Monfalcone, traffici in crescita nel primo trimestre

MONFALCONE – Traffici in crescita e conferma del ruolo strategico per i servizi verso l'East coast degli Usa. Il Porto di Monfalcone ribadisce anche nei primi mesi del 2016 il trend positivo che ha fatto chiudere il 2015 con un +3,85% a poco meno di 4,5 milioni di tonnellate di merci movimentate.

E' del 9,7% l'aumento di traffico che lo scalo di Monfalcone ha fatto registrare nel corso dei primi tre mesi del 2016, paragonato al medesimo periodo dell'anno scorso. La merce transitata dallo scalo è stata pari a un milione e 167.060 tonnellate, mentre è aumentato addirittura del 35,6% il dato relativo ad un altro genere di flusso sul quale si punta per lo sviluppo dello scalo: sbarchi e imbarchi di autoveicoli. Crescono invece, di circa 130mila tonnellate i prodotti metallurgici, anche in questo caso in linea con il trend positivo degli ultimi anni. In particolare, proseguono con soddisfazione i traffici operati da Compagnia portuale che hanno fatto dello scalo un riferimento strategico – attraverso gli imbarchi sulle navi della Spliethoff - per un servizio di linea regolare con la East coast degli Stati uniti e il golfo del Messico. Si tratta di un traffico in export iniziato nel 2014 e relativo soprattutto a lamiere ed acciaio destinati all’industria dell’automotive, ma anche di strutture per costruzioni edili o tubi per impieghi particolari.
Proprio in relazione a questi traffici, nei primi mesi del 2016 sono partiti proprio da Monfalcone gli elementi in acciaio della Hudson Yards (Torre A) di New York (USA). I carichi speciali sono stati imbarcati imbarcati su una nave dell'olandese Spliethoff's e gestiti in banchina da CPM (Compagnia portuale di Monfalcone, parte del Gruppo TO Delta), accanto a materiale siderurgico e macchinari industriali.