Project cargo, CPM sbarca 160 tonnellate con la nuova gru operativa da dicembre
MONFALCONE - Un macchinario da 162 tonnellate, più due casse da 18 e 6 tonnellate contenenti altre apparecchiature industriali, sono stati scaricati stamattina al Porto di Monfalcone dal personale della Compagnia Portuale.
La commessa è stata curata dalla rinomata casa di spedizioni Cesped Spa di Lauzacco (UD) in partnership con Marlines Srl, locale mediatore ed agente marittimo per i porti regionali. Il carico, giunto sulle banchine, imbarcato sulla motonave Amoenitas e destinato all'SBE di Monfalcone, è stato movimentato grazie a due gru di terra, una delle quali da pochi mesi operativa e di proprietà della stessa CPM. Senza questo investimento, non sarebbe stato possibile movimentare project cargo come quello giunto oggi allo scalo regionale. La gru in questione è la Liebherr LHM 550 della portata di 150 tonnellate, uno sbraccio di 54 metri e una velocità di sollevamento fino a 120 metri al minuto. Acquistato alcuni mesi fa – ed entrato in servizio a metà dicembre del 2016 - per un utilizzo dedicato soprattutto allo sbarco e imbarco di bramme, prodotti siderurgici e cellulosa, il mezzo meccanico consentirà a CPM di migliorare del 20-30% le rese. Grazie al parco mezzi a disposizione, la società è oggi in grado di soddisfare al meglio le esigenze correlate ad ogni tipologia di traffico, offrendo anche un collegamento ferroviario all’interno dell'area di competenza. CPM dispone di mezzi e personale specializzato per la movimentazione ferroviaria, con un totale di 8 binari a servizio dello scalo. A 500 metri dall'ingresso dello scalo di Portorosega, infatti, la società gestisce un terminal intermodale di 40.000 metri quadrati, con 10 binari ferroviari.